Se questo è un gioco

Di tutti i giochi che mi sono trovato davanti League of Legends è senza dubbio il più difficile da recensire, un po’ perché ha consumato la mia giovinezza e la mia gioia di vivere, un po’ perché è un complesso gioco di squadra dove la vittoria viene decisa in base a quanto insulti i tuoi compagni nel tentare di convincerli che loro hanno torto e tu hai ragione. E’ un gioco di psicologia, più vinci, più ti senti bravo e vuoi vincere e giocare ancora, mostrare la tua supremazia assoluta su ogni essere vivente che si senta in diritto di frapporsi tra te e l’annientamento totale del suo team.
Ma partiamo dall’inizio, LoL, come molti fra di voi sapranno è un MOBA game, che sta per qualcosa tipo massive online something something, in pratica due squadre si fronteggiano in un’arena con l’obbiettivo di distruggere la base avversaria attraverso un complesso sistema di livelli, oggetti e malessere generale.
Il gioco di per se è piuttosto banale, la varietà è però garantita dalla moltitudine di personaggi utilizzabili e dalle loro molteplici abilità, da un calibrato sistema di sbilanciamento tra i vari personaggi e da quella vocina nella tua testa che ti dice che arrivare in Platino è l’unico motivo per cui dovresti svegliarti la mattina e che cose come università, sesso e amici possono attendere.
In pratica LoL genera disadattati e masturbazione.

"Please let me have your virginity"
“Please let me have your virginity”

Perché allora, vi chiederete voi, giocare a un gioco del genere? Non è forse una droga? Qual è il senso di questo articolo?
Fatevi i cazzi vostri rispondo io, sono io che scrivo e faccio domande qui, voi siete solo dei pezzenti che macinano rotelle del mouse su Facebook in cerca di un motivo per vivere o dell’ultima foto della vostra compagna delle medie che avete scoperto essere diventata una modella.

Ricordi quel cesso col monociglio che vinceva tutte le gare di rutti?
Ricordi quel cesso col monociglio che vinceva tutte le gare di rutti?

Il gioco, in perenne evoluzione, coinvolge ormai milioni di giocatori in tutto il mondo, è ormai un fenomeno sociale, un gradino in più verso la diffusione mondiale degli e-sport, streaming di giocatori importanti, match di tornei trasmessi in tutto il mondo, stadi pieni di esseri viventi a cui è stato negato il privilegio della riproduzione.

I nostri valorosi eroi dalle nere armature, lottatori dell'arena.
I nostri valorosi eroi dalle nere corazze, lottatori dell’arena.

In conclusione, LoL ha segnato, assieme agli altri giochi del suo genere una rivoluzione nel mondo videoludico e capisco che ora vi sentiate in dovere di provarlo ma seriamente, non fatelo, fate letteralmente qualsiasi altra cosa: lanciate gatti da una finestra con piccoli paracadute fatti in casa, fate ubriacare vostro zio con problemi di alcolismo alla festa di compleanno di vostra nonna, ficcate la lingua in gola al primo marocchino che vi chiede di comprare un accendino, sono tutte idee migliori.
Se proprio non riuscite a farne a meno, quando vi ritroverete ad avere vinto contro il vostro avversario 10 a 0 e il resto del vostro team si starà facendo massacrare peggio di Matteo Salvini in un campo rom, ricordate che l’importante è rimanere uomini, nonostante tutto.

Il condottiero padano nella sua villica armatura.
Il condottiero padano nella sua villica armatura.

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